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Tom & Ponsi di Pino Creanza


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lunedì, marzo 27, 2017

 

Dall'11 settembre a Barack Obama di Luigi Siviero: Doonesbury





Pubblichiamo su Balloons un estratto tratto da uno studio di Luigi Siviero intitolato Dall'11 settembre a Barack Obama edito nel 2013 dalla casa editrice NPE.
Nel libro sono stati presi in considerazione da molteplici punti di vista tantissimi fumetti legati ai temi degli attentati dell’11 settembre 2001, della Guerra al Terrore e dell’elezione di Barack Obama. I fumetti di cui si è occupato l’autore spaziano da L’ombra delle Torri di Art Spiegelman a Il Cavaliere Oscuro colpisce ancora di Frank Miller, da Julia di Giancarlo Berardi a Afghanistan di Emmanuel Guibert, da Ultimates di Mark Millar e Bryan Hitch a I segreti del Quai d’Orsay di Abel Lanzac e Christophe Blain.
In questo ampio sguardo su fumetti tanto eterogenei legati alla storia contemporanea hanno trovato un posto di riguardo anche alcune strisce statunitensi: Doonesbury di Garry B. Trudeau, The Boondocks di Aaron McGruder, alcuni editorial cartoon di Ted Rall e di altri vignettisti politici, Beetle Bailey di Mort Walker, Opus di Berkeley Breathed e le decine di strisce nelle quali l’11 settembre 2011 è stato commemorato il decennale degli attentati.
Data la mole di fumetti incentrati sull’11 settembre e sulla Guerra al Terrore, la striscia a cui è stato dedicato più spazio nel libro è Doonesbury. Qui su Balloons vengono proposti il paragrafo 7.1, nel quale è stata fatta una panoramica sui rapporti fra Doonesbury e la Guerra al Terrore, e il paragrafo 7.2.1, incentrato sul tema del giudizio morale sull’operato dei soldati americani in Iraq. L’influenza degli avvenimenti degli anni Zero su Doonesbury è stata talmente forte e d’impatto che nel libro sono presenti altri paragrafi dedicati alle strisce di Doonesbury sull’11 settembre, alla critica di Garry B. Trudeau al linguaggio dell’amministrazione Bush, al tema del disturbo post-traumatico da stress, al conflitto arabo-israeliano, al destino delle donne kamikaze in Paradiso, ai problemi di censura e all’elezione di Barack Obama.

Per una panoramica preliminare più ampia su Doonesbury, un'immensa e interminabile saga attraverso decenni di storia americana,  potete dare uno sguardo alla pagina dedicata su i Ragnacci scritta qualche anno fa da Max Olla

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Doonesbury di Garry B. Trudeau

Doonesbury è una striscia del fumettista statunitense Garry B. Trudeau pubblicata sui quotidiani americani dal 26 ottobre 1970. Protagonisti del fumetto sono decine di personaggi inventati da Trudeau oppure realmente esistenti. Fra i personaggi realmente esistenti ci sono i Presidenti degli Stati Uniti, dal momento che Doonesbury, oltre ad essere un fumetto nel quale vengono raccontate le vite fantastiche dei personaggi creati dall'autore, è una striscia che ha nella satira politica una delle sue principali ragioni d'essere.
Nelle ultime quattro decadi Doonesbury ha dimostrato di essere molto più di una striscia tradizionale. È una soap opera, una tragedia, una commedia, un'agenzia investigativa, un commentario politico di ampie vedute, un flagello per la presunzione e la corruzione, tutto in uno (vedi intervista a Garry B. Trudeau, Garry Trudeau: 'Doonesbury quickly became a cause of trouble', in «The Guardian», 26 ottobre 2010).
Dopo avere presentato Bush Sr. come una persona invisibile (a causa del basso profilo tenuto quando era il Vice Presidente nell'amministrazione Reagan) e Clinton come una cialda, Trudeau usò delle metafore grafiche anche per George W. Bush. Inizialmente Bush, allo stesso modo del padre, fu rappresentato come una persona invisibile che indossava un cappello da cowboy (perché era stato governatore del Texas). Dopo l'elezione a Presidente l'invisibilità fu sostituita da un asterisco. Nella tavola domenicale del 13 aprile 2003, all'indomani dell'inizio della Guerra in Iraq (20 marzo), al posto del cappello fu disegnato da Trudeau un elmo imperiale romano. In un primo momento l'elmo fu nuovo e sfavillante, ma con il passare del tempo si ammaccò e la cresta diventò sempre più spelacchiata.


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 4 settembre 2000.


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 1 gennaio 2001.


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 13 aprile 2003.


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 8 maggio 2007.

Sia attraverso la satira sia per mezzo della narrazione di storie fittizie, Trudeau rilesse nelle strisce di Doonesbury gli avvenimenti più importanti degli anni Zero.
B.D., uno dei personaggi principali della serie, andò a combattere in Iraq, dove perse la gamba in un conflitto a fuoco a Falluja e rimase talmente scosso da soffrire di disturbo post-traumatico da stress. Trudeau fu influenzato dalle notizie che giungevano da Falluja, dove si combatté un'aspra battaglia dal 4 aprile all'1 maggio 2004. La serie di strisce nella quale B.D. perde la gamba fu pubblicata dal 19 al 24 aprile 2004, quando la Prima Battaglia di Falluja era nel vivo.


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 21 aprile 2004.


Copertina di «Rolling Stone» n. 954 illustrata da Garry B. Trudeau (2004).

La sottotrama di Doonesbury di Garry B. Trudeau nella quale B.D. perde una gamba in Iraq e si ammala di disturbo post-traumatico da stress può essere interpretata, oltre che come fumetto introspettivo e informativo sul male psicologico, adottando come chiave di lettura il giudizio morale che i civili tendono a dare sui soldati in guerra, specialmente in conflitti come la Guerra in Iraq che dal punto di vista politico sono difficilmente accettabili.
Tutta la sottotrama è costruita in modo che il lettore creda che B.D. soffra di disturbo post-traumatico da stress perché ha perso la gamba in combattimento. Un'impostazione del genere fa sì che il lettore tenda a simpatizzare per B.D. Solo dopo lungo tempo viene rivelato che B.D. è psicologicamente a pezzi perché, preso dal panico, ha ordinato al suo fuciliere di sparare a donne e bambini poco prima di venire gravemente ferito. Difficilmente si sarebbe creata empatia se i lettori avessero saputo immediatamente cosa era successo: probabilmente molti avrebbero pensato che B.D. sarebbe stato un mostro se non si fosse sentito male per avere fatto ammazzare persone innocenti, e che il disturbo post-traumatico da stress era un male con cui meritava di fare i conti.
Un giudizio morale di questo tipo diventa più difficile dopo avere familiarizzato con la condizione di disperazione di B.D. Io penso che la sottotrama sia stata scritta in questo modo proprio per mettere i lettori nella condizione di non dare un facile giudizio morale (che non significa assolvere B.D. per quello che ha fatto).


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 27 aprile 2006.


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 28 aprile 2006.

Il giornalista Roland Hedley si recò in Afghanistan nell'autunno del 2001, immediatamente dopo l'inizio della guerra, e visitò una caverna nella quale aveva vissuto Osama bin Laden (il ciclo di strisce inizia con queste strisce ). In seguito andò anche in Israele e Palestina a intervistare Yasser Arafat e Ariel Sharon.
Un personaggio particolarmente legato alla Guerra al Terrore è Jeff Redfern, che nel 2001 si recò in Afghanistan come stagista della CIA e in seguito seguì un corso di tortura alla Walden University.


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 3 novembre 2001.

Nel 2003, poco prima dello scoppio della guerra, Zio Duke si recò in Iraq assieme a Zolletta per lucrare sul futuro conflitto. In poco tempo diventò il signore della guerra della cittadina di Al Amok e accumulò una notevole fortuna. Oltre a Bush ritratto con indosso un elmo romano, Trudeau usò anche Zio Duke per sottolineare il carattere imperiale dell'invasione americana: il personaggio, appena giunto in Iraq, indossò una tunica romana e si proclamò proconsole.


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 17 marzo 2003.


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 18 marzo 2003.


A cavallo fra il 2007 e il 2008 Trudeau raccontò un altro ferimento di un militare in Iraq. Nelle strisce pubblicate dal 26 novembre all'1 dicembre e il 3 dicembre 2007 l'Humvee su cui si trovava Toggle fu colpito da un ordigno piazzato dai ribelli al lato della strada. Nei fumetti usciti dal 21 al 26 gennaio 2008 il ferito fu aviotrasportato in Germania, e nelle strisce pubblicate la settimana successiva gli furono diagnosticati trauma cranico e afasia.


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 3 dicembre 2007.


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 21 gennaio 2008.

La ricchezza di dettagli tecnici delle strisce dedicate al trasporto aereo del ferito spinse Bryant Jordan a intervistare Trudeau su questo specifico argomento. Il fumettista raccontò che era intenzionato a fare un volo un aereo con a bordo feriti gravi, ma che non aveva potuto farlo per mere ragioni logistiche. I permessi da richiedere erano così tanti che non avrebbe fatto in tempo ad ottenerli prima della scadenza della consegna del fumetto. Tuttavia Trudeau poté documentarsi andando nella base statunitense di Ramstein in Germania a parlare con i medici e il personale di bordo di un C-17 preposto al trasporto dei feriti.


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 24 gennaio 2008.

Nella striscia del 26 gennaio 2008 un giornalista chiede ai feriti lievi che hanno viaggiato assieme a Toggle come si sono fatti male. I soldati rispondono di essersi infortunati giocando a pallavolo e frisbee. Si tratta di una gag basata sul materiale raccolto da Trudeau durante la sua visita a Ramstein:
[Bryant Jordan]: Ti ha stupito vedere quanti pazienti tornavano a casa con ferite e malattie non dovute ai combattimenti?
[Garry B. Trudeau]: Sì. Specialmente le ferite avute facendo sport. C'è un sacco di gente giovane, atletica e stressata che rimane vittima degli stessi incidenti banali che potrebbero capitare a casa. [Bryant Jordan (intervista a Garry B. Trudeau, Trudeau, Toggle and TBI - a Backstory to the 'Doonesbury' Aeromedical Flight,, 15 febbraio 2008)


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 26 gennaio 2008.

Melissa Wheeler è un altro soldato che comparve in Doonesbury negli anni della Guerra al Terrore. La prima apparizione risale a una striscia del 26 marzo 2007, nella quale viene detto che Melissa è in cura presso lo stesso centro per veterani presso il quale si reca B.D. per guarire dal disturbo post-traumatico da stress. Nei fumetti pubblicati nei giorni successivi la ragazza dice a B.D. di avere subito un trauma sessuale: l'uomo capisce immediatamente che Melissa è stata violentata da un commilitone. Il tema della violenza sessuale subita da Melissa fu ripreso da Trudeau in una serie di strisce pubblicate dal 12 al 17 e dal 19 al 24 aprile 2010 (nelle quali Melissa si confida con un'amica e collega e riceve il sostegno di una psicologa dell'esercito) e dal 4 al 9 giugno 2012 (nelle quali Melissa si reca in una scuola per parlare della sua esperienza nell'esercito; una volta sul palco focalizza la sua attenzione sul problema degli stupri subiti dalle donne nell'esercito degli Stati Uniti).


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 26 marzo 2007.


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 27 marzo 2007.

Di servizio in Afghanistan nella base aerea di Bagram, Melissa viene promossa sergente nelle strisce pubblicate dal 5 al 10 luglio 2010. In una striscia la donna dice a un commilitone « Per te è sergente Puttana, Miller! ». In un'intervista Trudeau raccontò che il dialogo era basato su una storia vera:
È ispirata da un sottufficiale che ho incontrato un paio di anni fa. Mentre prestava servizio in Afghanistan, è stata promossa sergente di fronte ai suoi compagni, e ad alcuni la cosa non era andata giù. Quando un compagno di squadra la chiamò puttana, lei rispose “Per te è sergente Puttana!”. (Michael Cavna, Behind the Lines: 'DOONESBURY's' Trudeau illuminates today's 'Sgt. Bitch' strip, in «Washington Post», 9 luglio 2010)


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 9 luglio 2010.

Nell'estate del 2001 circolò in rete un finto articolo sui QI dei Presidenti degli Stati Uniti. George W. Bush, con un QI di novantuno, esattamente la metà di quello di Bill Clinton, risultava essere il Presidente con il più basso QI di tutti i tempi. La pseudo-ricerca fu divulgata dai quotidiani «The Guardian» e «New Zealand Southland Times», oltre che da Garry B. Trudeau, che fece una tavola domenicale di Doonesbury (2 settembre 2001) basata sulla bufala. Una volta scoperto che la notizia era falsa, Trudeau ne approfittò per rincarare la dose, dicendo di essere « Profondamente dispiaciuto per avere preoccupato chiunque pensi che il Presidente sia molto intelligente » (Anonimo, Doonesbury creator falls for hoax, in «BBC», 7 settembre 2001).


Garry B. Trudeau, Doonesbury, 2 settembre 2001.


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Alcune strisce di Doonesbury sulla Guerra al Terrore

Ogni settimana dal lunedì al sabato vengono pubblicate su circa 1.400 quotidiani americani sei strisce di Doonesbury legate fra loro dalla trama o da un particolare tema. La domenica c’è un’interruzione con la pubblicazione di una tavola domenicale autoconclusiva che non c’entra nulla con le strisce pubblicate nei sei giorni precedenti. Il lunedì successivo la striscia può ricominciare da dove si era interrotta il sabato prima oppure cambiare radicalmente personaggi, tema e ambientazione.
Dal momento che la serie Doonesbury può essere letta integralmente in rete, linkerò qui di seguito alcune strisce del lunedì sui temi dell’11 settembre e della Guerra al Terrore. Per proseguire con la lettura basterà cliccare sulla freccia e leggere la striscia del giorno dopo. Ogni striscia del lunedì qui linkata contiene l’inizio di almeno un ciclo di sei strisce consecutive (e in alcuni casi di sottotrame che sono durate mesi o anni).

Tutto è cambiato (dopo l'11 settembre)

Mike va a New York

Mike a Ground Zero

Roland Hedley in Afghanistan

Jeff Redfern vuole entrare nella CIA

Zio Duke in Iraq

B.D. entra nell'esercito

B.D. al fronte

B.D. rimane ferito in Iraq

Toggle rimane ferito in Iraq

Melissa racconta di essere stata violentata da un commilitone

Alcune strisce con George W. Bush:

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Luigi Siviero è nato a Trento il 6 giugno 1977. Laureato in giurisprudenza. È un appassionato cultore e studioso del mondo del fumetto ma ama spaziare con la sua scrittura anche nel racconto e nella poesia. Tra i suoi lavori segnaliamo Dylan Dog e Sherlock Holmes: indagare l'incubo (Edizioni NPE), il breve saggio Analisi del fumetto. La composizione delle coppie di tavole (Abigail Press, 2007), il fumetto sperimentale (C6H10O5)n (Abigail Press, 2009), il recente Sherlock Holmes. L'avventura nei fumetti (ProGlo – Prospettiva Globale), una monumentale catalogazione sistematica dei fumetti legati a Sherlock Holmes usciti in tutto il mondo dalla fine dell'Ottocento al 2016.
Nel 2016 ha vinto il Premio Fogazzaro nella sezione Microletteratura e social network – Premio speciale umorismo.

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