giovedì, luglio 29, 2010

 

Inkspinterogeno di Grillo

La bella stagione. Rinasce la vita, fiorisce la terra, si rinnova la natura, scoppiano le bombole del gas. Odi, di tra le fronde, il trillare dell’allodola, lo zirlare del tordo, il frinire della zebra, il gofronare dello ziprullo, il puzzare di quel maiale lurido e bisunto. Fermati un attimo; senti, senti come cinguetta il muggine e come zufola il banano. Ecco un coraggioso gattino avvicinarsi, vieni, non temere, che se mi ripisci un’altra volta sull’oleandro ti pettino a schiaffoni. E guarda come fugge lontano quel pioppo, spaventato dall’abbaiare del fenicottero e dal concerto in re minore per calci & sputi dell’ippocastano, che da quando si è tinto i capelli lo prendono tutti per un baobab con le meches. Ammira l’anoressico canguro saltare la merenda ed il laborioso castoro che costruisce una diga senza emettere fattura.

Indugia, per alcuni istanti, rifletti; noi, aridi, insensibili, freddi, che abbiamo perso il contatto con Gaia (Gaia Bombazzi, parrucchiera per uomo, donna, frigorifero), oppressi dal mondo moderno che ci distoglie dal vero valore della vita, abbiamo dimenticato la tenerezza di un tramonto, il magico mistero della rugiada, la gioia della strage di capre sotto l’albero di cocomeri, ve l’avevo detto che mi sembravano maturi. Torniamo ai frutti della terra, alla bontà del pomodoro, alla freschezza delle susine, alla naturalezza del diclorodifeniltricloroetano, ai forzieri dei pirati, alle mine anti-Mario.

Ma già domani la grigia routine ci addormenterà nel suo monotono incedere, lasciandoci solo il tempo di dire, quanto le fa le zucchine al chilo?! Sì, ciao, mi faccio una pizza.


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Commenti:
Gri sei per me una fonte inesauribile di neologismi et inusitati modi di dire:
"ti pettino a schiaffoni" verrà subito aggiunto alla scorta insulti che metto da parte per quando guido in città.
:D
 
Geniale! Bravo bravo bravo!
 
"E guarda come fugge lontano quel pioppo, spaventato dall’abbaiare del fenicottero e dal concerto in re minore per calci & sputi dell’ippocastano"

Non devi più fumarti le pagine dei Topolino, Grillo, ascolta il mio consiglio. In questo modo non concluderai mai la collezione.
A me mancano i numeri dal 1763 al 1894 e dal 569 al 788, se vuoi scambiamo.
 
anche comprimerle e ridurle in pasticca non va bene..!!eheh (sarà l'attimo pulp ma il parcheggio su madre e la gioia della strage di capre mi hanno fatto piegare la pancia)
 
- Patty: "Ti pettino a schiaffoni" viene usato per la prima volta da Dante rivolgendosi a Farinata degli Uberti nel canto ics della Spiritosa Commedia, un'opera minore del grande geometra fiorentino.

- steve: Grazie grazie grazie, la prossima volta che ti vedo ti offro un cappuccino però purtroppo quella volta lì non potrò esserci e la volta dopo non vale.

- Cius: "A me mancano i numeri dal 1763 al 1894 e dal 569 al 788, se vuoi scambiamo".
Sì, ma io nel 1763 non ero neanche nato. Non credevo lo pubblicassero da così tanto, Topolino.

- moez: Sì, in fondo i parcheggi-su-madre e le stragi-di-capre sono i topoi classici della letteratura umoristica dai tempi di CiucciaGinocchi, il cugino scemo di Petronio.
 
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