martedì, novembre 17, 2009

 

Inkspinster



Inkspinster © Deco 2oo1-2oo9 E' vietata la riproduzione senza il consenso dell'autrice

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Commenti:
Cara Deb, anzi, cara Debby, posso chiamarti Debby? No. Ricomincio.

Cara Deco,
ti aggiorno sulle nostre vicissitudini fintamente matrimoniali, conscio del fatto che interessi moltissimo i lettori di Balloons (come ad esempio Giorgio Cavezzango). La vita con te, o meglio, con il pupazzo a forma di te, è meravigliosa. Abbiamo passato un intero pomeriggio a montare mobili a basso costo di produzione svedese e manifattura cinese. O meglio, io li ho montati, mentre tu mi osservavi dal divano senza parlare. Costruivo con vero amore il nostro nido cino-svedese, e tu mi guardavi dal divano senza parlare. Contribuivo innamorato all'edificazione della nostra alcova in truciolato lamellare, e tu mi guardavi dal divano senza parlare. A un certo punto sei lì che mi osservi dal divano senza parlare e io ti dico: "Oh, ma me la dai una mano invece di stare lì ad osservare senza parlare?". Invece tu continui a fissarmi senza parlare ed io, ferito, corro a piangere in bagno (in bagno perché comunque mi scappava la pipì). E continuo a piangere anche durante l'atto della minzione, che ad espellere liquidi in contemporanea si rischia anche la disidratazione. Comunque, nel caso ci sia qualcuno dell'Esercito Italiano, vorrei far presente che non provo dolore durante la minzione, mi piacciono i fiori ma non vorrei fare il fioraio. Il pupazzo a forma di te invece non fa mai la pipì ed è ancora lì sul divano ad osservare senza parlare (e senza mai sbattere le palpebre, tra l'altro). Che è un po' la metafora della vita (di chi? Forse di Giorgio Cavazzasti).

Un grattino, passo e chiudo

P.S. E un saluto speciale a Giorgio Cavanazzi
 
Ti proibisco tassativamente di imbottire la nostra villa di Monteculone coi mobili in truciolato lamellare della Pippea, giacché contengono formaldeide. Che come tutti sanno viene rilasciata lentamente nell'aria fino ad ucciderti, per cui se mi muori subito come cavolo faccio a vantarmi di essere sposata come le mie amiche?
Vabbè, se proprio vuoi tenerli sti mobili almeno butta giù due righe in cui mi intesti casa e mi lasci tutto ciò che possiedi.
Senti perché non tempesti la redazione di Balloons con mail insistenti per essere pubblicato? Sarebbe carino vedere le tue strip qui, mentre aspetto che schiatti.
Love,
Deco
 
Deco, ma hai un fidanzato grillo che disegna strisce?
 
Ho un maritoperfinta che disegna strisce, e non far finta di non conoscerlo.
 
Sai che ti dico, Deco?
Bella la striscia, e bella l'idea dell'invito a Grillo: se poi riesci pure a fargli mantenere una cadenza precisa di pubblicazione (su questo argomento, tra l'altro, Grillo si è da poco pronunciato...), avvalorerai per sempre la tesi secondo cui una donna può far fare ad un uomo TUTTO quello che vuole. :)
La sfida è aperta...
 
Oh, piccola Deco fior d'acquerello (Decolina),

tu hai un atteggiamento pregiudiziale nei confronti degli effetti mortiferi della formaldeide, la quale non ti giudica ma chiede solo di ucciderti senza altro pretendere. E poi tra le tue amiche faresti un figurone perché saresti già vedova, saltando le tappe e le nane (bella forza, son basse). E la magione di Monteculone, dove passammo i nostri momenti più dolci e più intensi (da lontano col uolchitòlchi), sarà tutta gioiosamente addobbata a lutto e le papere del tuo stagno, in ricordo di Pippea che ci unì, brinderanno a formalina come nel famoso film di Frank Capra, Arsenico e Vecchia Formaldeide Rilasciata da Truciolato Lamellare, con Cary Grant nel ruolo di Mario e Giorgio Cavalezzango nel ruolo del truciolato lamellare. Comunque, ti lascio tutto quello che ho, e te lo metto per scritto, e tutto quello che ho è questo foglio in cui ho scritto che ti lascio tutto quello che ho. Solo per te. Ti veglierò da lassù (sesto piano, citofonare Giusy) in compagnia di chi ti ha voluto bene (il maiale di Clooney).

- Max: Più che fidanzato sono soltanto un finto marito. Vivo col pupazzo a forma di Deco, per rispettare la sua privacy e la sua tendenza al bighellonaggio nell'oltrepò pavese. Provai invano ad inviare vignette, mesi or sono, ma, rifiutato, fui costretto a tornare a vendere fiammiferi tra la neve & la bufera, sol coperto da stracci logori, al fine di pagare l'ipoteca che il perfido Scrooge aveva posto sull'orfanotrofio dei bambini malati, soli e pelati che lesinavano sul poco pane secco, unico loro pasto in giorni di sofferenze, per consentire al piccolo gattino intirizzito ed abbandonato Puciccino di rifocillarsi e lasciare in giro delle cacate da mezzo chilo, bestiaccia maledetta, ora lo usiamo per spolverare i libri di Dickens e come segnalibro

- Giulio: Pensa che Deco è già riuscita a farmi fare cose incredibili, come puerili giochi di parole quali "Decolina" o "il Dico con Deco", roba da arresto
 
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