venerdì, febbraio 22, 2008

 

Comic strip e pubblicità (1 - profumerie)

Sul rapporto tra strisce e pubblicità, tempo fa in questo blog, avevamo scritto un' introduzione con qualche riferimento storico. Ora è il momento di divertirci con qualche esempio tratto dal catalogo de La Striscia. I cartoonist amici del gruppo ci hanno consentito di pescare qualcosa dal tesoretto di strisce campione, ripartite secondo aree merceologiche, più qualche altra tavola da campagne già realizzate per committenti. E seguendo questo ordine arriveranno altri post, per una nuova serie su Balloons.

In questi primi anni l'esperienza del gruppo ha mostrato che molto più facilmente il mercato chiede strip realizzate ad hoc. In generale la stampa italiana soffre di una strana malattia che potremmo chiamare contestualizzazione. Va bene la striscia, la vignetta, l'illustrazione, se è al servizio della pagina pubblicata. L'idea che possano vivere in un'area del giornale dedicata all'intrattenimento puro è meno accettata.
E allora perché non mostrare l'inventiva degli autori italiani, la flessibilità, la incredibile capacità di lavorare a tema, di partire da uno spunto obbligato. Nella speranza di attirare, anche da queste pagine, interesse su questa spassosa specializzazione.

Per gli inserzionisti, per chi vuole strisce a sostegno di una campagna promozionale, il discorso ha poi una partenza necessariamente obbligata. Tra i fumetti e il prodotto o il servizio offerto il legame è tematico. Comicità e disegno sintetico richiamano l'attenzione del lettore mediante battute e scenari legati ai contenuti dell'inserzione pubblicitaria. Non necessariamente le tavole dei disegnatori rievocano in modo diretto il prodotto: si tratta piuttosto di uno spettacolino su carta legato al contesto della pubblicità. Del resto le campagne più intelligenti, quelle più ammirate e sorprendenti, le inserzioni e gli spot tv più divertenti sono quelli che arrivano al punto di sfidare con ironia e umorismo la merce presentata, richiamando quinte impreviste, spiazzando l'osservatore.

Oltre che per promuovere singoli prodotti e servizi, le tavole potrebbero essere inserite nei cosiddetti "speciali", pagine che raccolgono inserzionisti dello stessa area merceologica, in alternativa o in aggiunta ai testi dedicati, allettando l'attenzione dei lettori con le illustrazioni e offrendo un tocco di vivacità umoristica.


Prima puntata. Immaginate una campagna pubblicitaria dedicata a una profumeria, o una pagina di inserzionisti di questo settore, magari sotto S. Valentino. Due esempi di Deco con Inkspinster e di Lele Corvi con Crow's Village.




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[Un grazie agli amici de La Striscia. Anche se buona parte del gruppo di Balloons coincide con quello de La Striscia, sono due progetti diversi e separati. Il primo è un blog che racconta, studia e divaga su tutto il genere comic strip, il secondo è il sito di un gruppo di cartoonist con progetti, sogni, ideali e offerte al mercato della stampa e della pubblicità]

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