mercoledì, novembre 07, 2007

 

Ettore e Baldo


Attenti a questi due. Ettore e Baldo sono i simpatici protagonisti di una striscia apparsa nel web quest'anno. Sotto la forma di blog naturalmente: www.ettorebaldo.com (il normale sito è diventato qualcosa di paleolitico per comunicare in internet). Due sono anche i loro autori: Stefano Milani e Roberto Pasini. Attenti anche a questa coppia perché hanno voglia, sono tenaci e sembrano divertirsi non poco. Li osserviamo da un po' e non sembrano del genere effimero. Tanti cominciano a mettere quattro vignette in fila e le buttano sui monitor. Milani e Pasini scrivono e disegnano una striscia vera e hanno un soggetto ben piantato, forma classica ma idee fresche e un tratto originale.


Quasi verrebbe da commuoversi un po' scoprendo degli autori con talento e una striscia davvero nuova che segue la grande tradizione in un genere un po' negletto. Osservando meglio poi possiamo anche rimettere subito il fazzoletto in tasca: arrivano da lontano e non sono proprio dei bimbetti. Raccontandosi un po' sul loro sito, senza prendersi sul serio mai, com'è nel loro stile, scrivono: "correva l'anno del Signore 1991". Sotto interrogatorio approfondiamo il punto e scopriamo così che i primi rudimentali schizzi di Ettore e Baldo nascono in quell'epoca già così lontana come ricordi (hanno vissuto in diretta l'era di Calvin & Hobbes e del migliore Lupo Alberto) e che le tavole sono uscite dal cassetto e rientrate diverse volte. Disegno infantile, tecnica ruvida, stile e inchiostrazione approssimativi: il tutto non era in grado di sostenere le gag per quanto buone. Una prima bocciatura arriva facile e scontata a un concorso e la carriera degli aspiranti cartoonist entra in stand-by.
Vi abbiamo però già accennato alla testardaggine (buon segno, l'ostinazione fa parte della biografia di tutti gli autori affermati di comic strip). Stefano Milani si iscrive a una scuola di fumetto e l'arte della raffigurazione entra nella sua vita professionale. Inizia a lavorare come libero professionista per agenzie pubblicitarie e di comunicazione, studia animazione 2D e 3D e diventa modellatore in questo campo. Passa il tempo e un giorno tira fuori le tavole di Ettore e Baldo per ridisegnarle completamente. Sorretta da una tecnica più matura e da una passione mai spenta la mano va avanti per una cinquantina di strisce. Richiama il compagno di ispirazioni Roberto Pasini, amico di sempre, e la voglia di avventure riparte.
Arriviamo così all'E & B che potete apprezzare ora. È una bella vicenda trascinata per sedici anni e valeva la pena dilungarsi un po'. Certo, come la raccontano loro
in questa pagina è davvero un'altra storia.

Non c'è dubbio che il tempo abbia giocato bene. Basta guardare le orecchie volanti di Baldo, le sue espressioni, la zazzera di Ettore per capire.
La struttura del soggetto è quella che ha fatto la fortuna di mille "buddy film". Due amici dello stesso sesso, facili alle cazzate, diversi quel che basta, per parlare e ridere di niente e di tutto. Perché poi tra una boiata e l'altra Milani e Pasini si divertono a prendere in giro luoghi comuni, linguaggi, modi di fare, eccessi sociali che uno dei due protagonisti a turno porta in casa. Nei progetti iniziali il cast doveva essere più ampio, un condominio, ma poi si sono fermati al piano terra. Ettore e Baldo hanno preso vita con abbastanza energia da reggere la scena da soli.


Ci siamo dimenticati di dire che Ettore è un umano e Baldo è il cane ma finirete per distrarvi anche voi su questo non piccolo particolare. Un po' alla lontana ricordano Wallace & Gromit. Qui però siamo proprio su un'altra forma, una delle qualità specifiche di Ettore e Baldo è il minimalismo tipico delle comic strip, semplice, svelto, senza tanti fronzoli ma allo stesso tempo abbastanza originale rispetto ai precedenti. Provi a individuare i richiami, gli antenati, le citazioni e le fonti e non è facile individuarli. Tecnica di disegno classica: bianco e nero, matita e inchiostrazione.
I rapporti tra i due amici autori nascono da una sana umiltà accompagnata da stima. Il disegnatore è Milani e in teoria potrebbe fare tutto da solo. Ma il soggetto ero stata rimuginato assieme a Pasini, lo stesso Stefano riconosce che le migliori idee arrivano dall'amico. Anzi le strisce vengono meglio quando si fa frullare l'immaginazione assieme.

Qualche bacchettata? (bisogna sempre darne qualcuna) Si distraggono un po' sul lettering, qualche refuso, a volte il tratto rimane ruvido e impiastricciato, qualche battuta la vedi arrivare da un miglio, qualche altra è forzata. In generale però la formula funziona bene, quasi tutte le strip di Ettore e Baldo riescono con il buco, fanno sorridere, sorprendono o creano empatia nel lettore, danno voglia di vedere altre tavole. Hanno potenzialità e possono crescere. Raccomandati e consigliati, ci fa piacere condividere con voi la scoperta. Da questo mese li trovate anche sulla storica fanzine scaricabile
cartaigienicaweb, un tipico primo passaggio per le nuove strisce.

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Commenti:
Grazie di cuore Max,

il tuo articolo ci è piaciuto tantissimo e da esso traspare il tuo amore per il fumetto e la creatività in genere, siamo fieri di aver attirato l’attenzione di una persona come te.

Stefano e Roberto.
 
un sentito ringraziamento per l'ottima recensione anche da parte del fan storico per eccellenza (a detta degli autori), che sarei io.... anzi sono stato nominato la "e" che sta tra "ETTORE e BALDO", tanto per farvi capire quanto siano fuori gli autori. Posso però dire con orgoglio di essere riuscito a farli pubblicare sul QUAELA' (eventi e spettacoli in romagna) giornalino della provincia di ravenna e oltre, che risponde anche al sito www.quaela.com
 
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