giovedì, marzo 15, 2007

 

The comics before 1945 - The comics since 1945 di Brian Walker

È difficile immaginare un mondo senza Little Orphan Annie, Popeye, Snoopy e Garfield.


Così recita il risvolto di copertina di questa imponente opera in due volumi dedicata alle “newspaper comic strip”, le strisce umoristiche da giornale. Non sorprende che proprio negli Stati Uniti abbiano dedicato tanta fatica e attenzione ai fumetti nei quotidiani. Fanno parte a pieno titolo della cultura nazionale con una storia ultracentenaria. Non è uno sforzo parlare di arte con una tradizione e un culto di questo genere.
I due volumi sono separati sul piano storico dalla cesura seconda guerra mondiale. The comics before 1945 (in realtà pubblicato nel 2004 successivamente all’altro) parte da Yellow Kid, Buster Brown e tutti le altre grandi strisce dell’inizio del ‘900, senza però dimenticare i proto fumetti di Töpffer e altri precursori del ‘800. Una carrellata grandiosa con ben 575 illustrazioni che descrive un'epoca di eccezionale creatività. Leggerete e vedrete anche tante strip meno conosciute, comprese quelle considerate secondarie di autori come Herriman, McManus, McCay, Opper. Il secondo volume, The comics since 1945 (pubblicato nel 2002), diviso in decadi come il primo, è ancora più ricco di illustrazioni, 776, e arriva sino ai giorni nostri, passando per Blondie, Archie, Nancy, Pogo, Beetle Bailey, Peanuts, Garfield, Calvin and Hobbes e tante altre pietre miliari. Le ultime strisce raccontate sono Mutts, Zits e Boondocks. Anche in questa seconda parte sorprende l’attenzione per il dettaglio storico e la quantità di strisce non conosciute sui nostri fogli.

È un’antologia più che un enciclopedia.
Non immaginatevi un mattone dottrinario. Non esistono accademie nelle comic strip. Ci sono infinitamente più strip che testi, per altro intelligenti e ricchi di retroscena, storia, osservazioni e notizie. È un piacere saltare da una pagina all’altra, vedere cento stili diversi. Insomma un’antologia che percorre tutta la storia delle strip e dei loro autori di certo è un’esperienza divertente, più dei libri di testo che trascinavamo a scuola. Suggeriremmo l’acquisto persino a chi non ha familiarità con l’inglese.
Pur strepitosa nel suo genere, l’opera ha un limite dal nostro punto di osservazione di europei. Gli americani, si sa, pensano sempre di essere il centro del mondo. Definiscono le loro competizioni sportive nazionali come campionati del mondo, volevate che potesse essere diverso per le strisce? Mancano strisce inglesi famose come Bristow (però compare Andy Capp, una delle poche strip importate ritenuta degna dell’olimpo), manca l’argentina Mafalda, ed è un’assenza pesante. Non ci sarebbe da aggiungere che delle italiane neppure Lupo Alberto è menzionato anche se da tempo tradotto e distribuito dai syndicate negli USA.
In verità non si tratta di un difetto dell’opera. Con onesta intellettuale, come abbiamo detto sopra, nelle dichiarazioni d’intenti il taglio dell’opera è centrato sulle “newspaper comic strip”. È in realtà la storia di tutto quello che è uscito nei quotidiani americani, delle pagine di comic strip. Tant’è che si parla di The Far Side, la più divertente vignetta mai uscita.
Sottolineate queste caratteristiche, per chi ama questo genere di fumetti il lavoro curato da Walker è assolutamente oggi il vaso di pandora più autorevole, un punto di riferimento fondamentale.

Brian Walker, l’autore del opera, è un appassionato studioso del mondo del fumetto. Il cognome suonerà familiare a qualcuno: è infatti il figlio di Mort Walker, celebre creatore di Beetle Bailey e coautore di Hi and Lois. Dal 1984 fa parte del team di creativi che produce le comic strip del padre. È stato fondatore e direttore dell’International Museum of Cartoon Art. Curatore di un’infinità di mostre e retrospettive, è oggi il più stimato storico delle comic strip.

[i due libri sono reperibili su amazon.com e si possono portare via assieme per circa $50, costano di più se presi singolarmente]

Etichette: , ,


Commenti: Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]





<< Home page

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]