venerdì, febbraio 09, 2007

 

Comic strip versus Disney style

Detto che non sopportiamo che, con tutti i buoni fumetti che si fanno dalle nostre parti, i ragazzini, veri e cresciuti, comprino manga come il pane, passiamo ad un’altra contrapposizione mascalzona e faziosa. I fumetti stile Disney per ragazzine.
Witch, Winx e compagnia. Fantasy, magie, streghette, fatine, incantesimi, capigliature colorate al vento e ombelichi pure, occhioni, tutte belle superlongilinee, grintose, all’ultima moda, fidanzati carini messi in riga. Va riconosciuto un punto a loro favore. Hanno avvicinato al fumetto un pubblico che storicamente ne stava lontano, quello delle femminucce. Ed è stata una bella scoperta per i salvadanai degli editori: le tirature sono stellari, per non parlare del merchandising derivato. Però, che roba, non si poteva propinare qualcosa di diverso?

Per “mostra e dimostra” anche oggi vi proveremo scientificamente che gli autori di comic strip scelgono per propria volontà di fare la fame. Se solo volessero potrebbero gettarsi in questo ricco mercato. Prendiamo una cartoonist a caso. Deco (lo sappiamo, state cominciando ad avere dubbi sul nostro concetto di casualità). Voilà una versione di Inkspinster pronta per magiche avventure.




[prossima puntata Comic strip versus Bonelli style, suggeriamo di non mancare]

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Commenti:
LE BOCCE, NUN CE STANNO LE... ah, Bonelli. Mmmmh. Ok, aspetto. Legs Inkspinster? :)

trepidatamente,
Cthulhu

P.S. Di gatto mio ne ho uno solo! A meno che non vuoi scotennare tutti quelli che passsano a scroccare il pranzo e ringraziano con una pisciatina in cucina. O riesumare le generazioni sepolte in giardino...
 
Dunque: io li leggo ogni tanto, pur non essendo piu' tanto ragazzina, e devo dire che trovo "witch" il fumetto che forse si avvicina di piu' alla realta'.
Ovviamente non parlo di tutta la parte magica o delle fattezze delle protagoniste, ma di come sono sviluppati i caratteri, le incertezze del quotidiano, i litigi, la spavalderia a volte.
Penso che siano fatti bene e con attenzione, molto meglio rispetto alle "winx" per cirarne uno a caso.
Detto questo, io amo Deco e non vorrei mai e mai piu' rivedere Inkspinster in questa versione!!
 
:-D Notevole, davvero. Però non ha l'ombelico al vento ;-)
 
una versione dylan dog ink? o groucho-ink? :D
 
non oso immaginare chi sarà a fare il consueto parallelo strisce-bonelli :)

Cmq, ho solo sfogliato qualche numero di Witch e temo che ci sia un livellamento tra shojo e fumetti "alla witch"... nel senso che le tematiche sono simili e anche il modo di disegnare è mediato dalla tradizione occidentale/disney. Prendete anche la nuova serie Lys di cui si trova un articolo su scuola di fumetto 49... sembrano tutte fotocopie, buone per sfruttare un mercato che forse sta un tantino meglio degli altri... sarebbe bello però che gli utili fatti con queste produzioni servisse anche a sostenere opere un po' meno commerciali e meno appetibili da una ragazzina di 10/11 anni :)
 
serie deliziosa (e non solo perchè c'è la fantasmagorica deco) di cui condivido (finora) ogni singola riga

anche io mi metto in paziente attesa dei seguiti :)
as
 
La 'cartoonist a caso' è troppo brava! perchè deve fare la fame, perchèèè?!?!!? ^__^
 
(mi avete fatto scoprire un genere che nemmeno sapevo esistesse, sono vecchio :P)

Ok, ci vediamo alla prossima puntata, che io sono un lettore bonelliano critico ma assiduo :D
 
Io amo Deco. Follemente.
 
niente di meno educativo delle winx potevano inventarsi, 'sti dannati! quando bebisitteravo la mia fanciullina di 4 anni iperviziata "leggeva" ed imitava le suddette, insomma tra culi perfetti e acconciature soooo trendy non ho dubbi su come sarà la suddetta a 13 anni.altro che comics.bella inutilità
ciao!ottimo blog!
 
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