sabato, dicembre 02, 2006
Unione satira
Esce oggi il primo numero di un inserto del quotidiano "L'Unione Sarda" che si chiama "Unione Satira". Il grande foglio sarà pubblicato con regolarità ogni sabato ed è stato progettato e coordinato da Silvio Camboni (autore Disney e di importanti albi nel mercato francese, http://www.silviocamboni.com/). Nell'inserto compaiono tavole, strisce e vignette, di Barga, Salvagnini, Intini, Mastantuono, Artibani, Lele Corvi , Frago e Mazza, Bruno Olivieri e altri ancora.
Assomiglia molto alle pagine di comic strip presenti nei quotidiani americani e, come sempre, ci emoziona un po' vedere nascere queste iniziative da noi. Pensiamo che la carta dei quotidiani sia il teatro naturale per le strisce e i fumetti, tra le notizie e le informazioni, alla portata di un grande pubblico.
L'impostazione tematica del paginone è prevalentemente quella della satira, com'è tradizione nelle preferenze delle redazioni dei nostri quotidiani. Non è però satira politica, o almeno non solo quella. Spesso è satira di costume, sociale e non manca la parodia o la semplice giocosa farsa tipica delle comic strip.
L'Unione Sarda è un quotidiano locale ma con buona diffusione, tira intorno alle 60.000 copie. Guadagnare uno spazio così non è un risultato da poco. La strada per far diventare popolare il fumetto è questa. Ci auguriamo che altri giornali concorrenti seguano l'esempio e che questa e altre pagine diventino un'istituzione.
Per ora grandi complimenti al gruppo ideatore e ai loro collaboratori.
Etichette: segnalazioni, Strisce Italiane
Commenti:
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Quelli de L'Unione Sarda meritano un applauso da dieci minuti con tutto il pubblico in piedi!
Hanno avuto coraggio e intelligenza e hanno sfornato un prodotto interessante e furbo.
Un grazie a Silvio Camboni che ne promuove l'idea e un "in bocca al lupo" ai disegnatori.
Ecco. Peccato non essere sardi, potrei aggiungere. Qui nel "ricco nordest" certe iniziative non si vedono nemmeno con il binocolo.
Hanno avuto coraggio e intelligenza e hanno sfornato un prodotto interessante e furbo.
Un grazie a Silvio Camboni che ne promuove l'idea e un "in bocca al lupo" ai disegnatori.
Ecco. Peccato non essere sardi, potrei aggiungere. Qui nel "ricco nordest" certe iniziative non si vedono nemmeno con il binocolo.
# postato da 
: sabato, 02 dicembre, 2006
: sabato, 02 dicembre, 2006
I sardi sono avanti anni luce. Sempre detto. Personalmente la mia gratitudine verso i "Piquiz" che mi hanno invitato a far perte del progetto dopo la passata esperienza dell'analogo inserto di un paio di anni fa, sempre sull'intraprendente Unione Sarda, è senza limiti. Sicuramente un esempio da portare ad altri giornali.
# postato da : sabato, 02 dicembre, 2006
: sabato, 02 dicembre, 2006
Dimenticavo di aggiungere nel post:
la pagina è realizzata a cura della Piquiz di Silvio Camboni, Serena Demontis e Bruno Olivieri, con l'impaginazione di Ignazio Fulghesu. Instancabili, anche se Bruno Olivieri mi ha detto oggi che è stata una faticaccia.
Va riconosciuto a questo gruppo il merito dell'iniziativa.
la pagina è realizzata a cura della Piquiz di Silvio Camboni, Serena Demontis e Bruno Olivieri, con l'impaginazione di Ignazio Fulghesu. Instancabili, anche se Bruno Olivieri mi ha detto oggi che è stata una faticaccia.
Va riconosciuto a questo gruppo il merito dell'iniziativa.
Forse sono fissato, ma quando ci sono questi eventi, spero sempre che a qualcuno venga voglia di parlarne anche fuori dal target "fumetti", altrimenti come al solito pure questa servirà solo agli autori interessati, poco a tutta la categoria e assolutamente niente a creare "CULTURA" della striscia in Italia...
# postato da : sabato, 02 dicembre, 2006
: sabato, 02 dicembre, 2006
Bè, grazie a tutti per i complimenti, che vanno però girati all'Unione Sarda per il coraggio editoriale, e a tutti i collaboratori per le loro illustrazioni, strips e vignette che rendono possibile il tutto!
Bene, in bocca al lupo!
...
Ma c'è anche Lele Corvi?!
...
Te pareva...
:)
...
Ma c'è anche Lele Corvi?!
...
Te pareva...
:)
# postato da : domenica, 03 dicembre, 2006
: domenica, 03 dicembre, 2006
Bella Iniziativa! A proposito vi segnalo (se già non la conoscete) l'ultima strip del Vecio su cui parla dei fumetti sui quotidiani. Mi chiedevo c'è la possibilità di vedere un "making of" delle strip di Eriadan, del vecio, di Mostrip e Zorflick che sono tra le mie preferite (olre a Deco e Lele Corvi già fatte)?
Ciao, bel blog complimenti!
Ciao, bel blog complimenti!
# postato da : domenica, 03 dicembre, 2006
: domenica, 03 dicembre, 2006
Risposta a Mickey M. riguardo al "making of":
Eriadan è stato invitato ed è stato l'unico che non ci ha risposto (come vedrai la serie prosegue nelle prossime settimane con ancora altri autori).
Quanto agli altri tre autori che citi se ci leggono sappiano che siamo ben lieti di ricevere un loro contributo (la casella mail è in fondo a sinistra)
Eriadan è stato invitato ed è stato l'unico che non ci ha risposto (come vedrai la serie prosegue nelle prossime settimane con ancora altri autori).
Quanto agli altri tre autori che citi se ci leggono sappiano che siamo ben lieti di ricevere un loro contributo (la casella mail è in fondo a sinistra)
Ce ne sarebbero tante di strip che potreste invitare: quelli di Desert Out, Fame Nera, Esu, Cryx solo per citare le mie preferite.
# postato da : domenica, 03 dicembre, 2006
: domenica, 03 dicembre, 2006
Ammettiamo i nostri limiti:
non riusciamo a seguire (si perdoni il termine perché in realtà è odioso e riduttivo) tutto l'underground. Quasi impossibile. Però è vero che quando parliamo anche di autori meno conosciuti o nuovi lo facciamo trattandoli con pari dignità con i grandi o gli autori del passato.
Chiediamo quali altri siti o giornali seguano una linea editoriale così. Spesso ci si occupa solo del cosidetto underground dimenticandosi e ignorando che questo genere di fumetto ha una storia ultracentenaria con grandi capolavori. Oppure ci si prosta davanti ai big snobbando autori meno conosciuti, dimenticandosi che tutti sono nati "underground" una volta. Che Schulz, Hart e tanti altri hanno passato anni girando per le redazioni con le loro cartelline prendendo schiaffoni.
Comunque ben vengano segnalazioni come queste. La scelta degli autori per la serie "come nasce una striscia" è ovviamente arbitraria, alcuni buoni nomi italiani, altri che abbiamo scoperto o con cui avevamo rapporti.
Impossibile mettere tutti.
Di alcuni autori esistono pochissime strip, oppure vediamo produrre solo una strip al mese, altri non presentano novità nè su carta nè sul web da tempo.
Comunque, Fame Nera (che conoscevamo) e Desert Out (che invece scopriamo ora) sono interessanti. Se il blog avrà lunga vita ci sarà certo tempo per parlarne.
Ultima annotazione, che sembrerà incredibile. Alcuni autori poco conosciuti hanno dei vincoli di esclusiva tali con i loro microeditori che è impossibile avere da loro contributi. Non hanno (non possono avere?) persino una casella mail sui siti dove ospitano i loro fumetti. Sembrerà paradossale ma è più facile avere qui un autore (per fare un esempio) Comix o legati a editori noti.
non riusciamo a seguire (si perdoni il termine perché in realtà è odioso e riduttivo) tutto l'underground. Quasi impossibile. Però è vero che quando parliamo anche di autori meno conosciuti o nuovi lo facciamo trattandoli con pari dignità con i grandi o gli autori del passato.
Chiediamo quali altri siti o giornali seguano una linea editoriale così. Spesso ci si occupa solo del cosidetto underground dimenticandosi e ignorando che questo genere di fumetto ha una storia ultracentenaria con grandi capolavori. Oppure ci si prosta davanti ai big snobbando autori meno conosciuti, dimenticandosi che tutti sono nati "underground" una volta. Che Schulz, Hart e tanti altri hanno passato anni girando per le redazioni con le loro cartelline prendendo schiaffoni.
Comunque ben vengano segnalazioni come queste. La scelta degli autori per la serie "come nasce una striscia" è ovviamente arbitraria, alcuni buoni nomi italiani, altri che abbiamo scoperto o con cui avevamo rapporti.
Impossibile mettere tutti.
Di alcuni autori esistono pochissime strip, oppure vediamo produrre solo una strip al mese, altri non presentano novità nè su carta nè sul web da tempo.
Comunque, Fame Nera (che conoscevamo) e Desert Out (che invece scopriamo ora) sono interessanti. Se il blog avrà lunga vita ci sarà certo tempo per parlarne.
Ultima annotazione, che sembrerà incredibile. Alcuni autori poco conosciuti hanno dei vincoli di esclusiva tali con i loro microeditori che è impossibile avere da loro contributi. Non hanno (non possono avere?) persino una casella mail sui siti dove ospitano i loro fumetti. Sembrerà paradossale ma è più facile avere qui un autore (per fare un esempio) Comix o legati a editori noti.
Grazie a tutti per i graditi commenti. Max, mi unisco al tuo augurio nella speranza che questa esperienza faccia tendenza ed esempio per gli altri giornali.
Ieri, nella nostra conversazione su skype siamo stati interrotti; mi parlavi dell'invito alla vostra iniziativa "Come si fa una striscia", alla quale spero di poter aderire presto.
Inoltre, appena metterò mano al modello del blog, aggiungerò anche il vostro link.
A presto. ;-)))
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Ieri, nella nostra conversazione su skype siamo stati interrotti; mi parlavi dell'invito alla vostra iniziativa "Come si fa una striscia", alla quale spero di poter aderire presto.
Inoltre, appena metterò mano al modello del blog, aggiungerò anche il vostro link.
A presto. ;-)))
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